La radio a galena è un ricevitore radio nato sulla metà del 1900, non ha bisogno di batterie e si alimenta della energia delle onde radio ricevute grazie alla lunga antenna esterna. Tale ricevitore deve ricevere e conservare quanta più potenza elettrica possibile dall'antenna convertendola in suono, mentre gli apparecchi comuni amplificano il debole contenuto energetico del segnale veicolato con le onde radio. E' generalmente costituita da un'antenna filare, un induttore in rame, un demodulatore e cuffie.
Il segnale captato dall'antenna e sintonizzato da un circuito oscillante viene rivelato da un minerale a cristallo che funge da diodo rivelatore così il suono captato viene ascoltato in cuffia (a carbone o con alta impedenza).
Tra il 1900 e 1920, periodo un cui tutte le radio riceventi erano a cristallo, proliferarono una serie di materiali con funzione di rivelatore: la Galena (Solfuro di Piombo), lo Psilomelano (ossido complesso di Bario e Manganese) , il Carborundum (carburo di Silicio), il Germanio. Il rivelatore infatti consiste in uno di questi cristalli posto in un apposito tubetto di vetro poi un filo metallico (baffo di gatto) veniva posto a contatto col cristallo, costituendo così un diodo.
Le radio a galena possono essere costruite per ricevere stazioni su ogni frequenza radio, ma nella maggior parte dei casi sono comunque progettate per ricevere le onde corte in AM, poiché i segnali sono più forti in queste bande, in condizioni di propagazione favorevole.
La radio delle immagini e' stata acquistata in kit su internet a pochi euro e nella sua semplicità riesce a captare anche tre o quattro stazioni (anche straniere) in condizioni favorevoli, quindi dopo il crepuscolo.
Come si vede la antenna utlizzata se pur semplicemnte 'filare' è molto lunga, più di 35 metri compresa la calata al piano sottostante, e posta a zig zag al di sotto del tetto ad intervalli quasi regolari.
A questo Link potete trovare un semplice progetto per costruirne una del tutto simile utilizzando anche materiale di 'recupero' comune in ogni casa.
Qui a fianco si legge come poter costruire secondo le buone regole una buona antenna 'a paniere' per la ricezione senza dover utilizzare quindi una antenna filare.